L’Emilia ha un territorio montuoso per il 25%, collinare per il 27% e pianeggiante per il 48%. Confina con l’Appennino ligure, l’Appennino tosco-emiliano, la Lombardia, il Veneto ed il Mar Adriatico. La Romagna confina l’Emilia, le Marche, San Marino, Toscana e con il Mar Adriatico. Complessivamente la superficie vitata è più di 56.000 ettari e i vitigni più coltivati sono: Barbera, Croatina, Malvasia di Candia aromatica, Lambrusco, Pignoletto, Fortana, Moscato, Ortrugo, Trebbiano romagnolo, Sangiovese, Bombino bianco Pagadebit, Montepulciano e Albana.
QUI puoi farti un’idea sui vini dell’Emilia Romagna
I Vini in Emilia Romagna
- Cagnina di Romagna
- Ortrugo
- Pagadebit di Romagna
- Romagna Albana Spumante
- Sangiovese di Romagna
- Trebbiano di Romagna
- Bianco di Castelfranco Emilia Igt
- Bosco Eliceo
- Colli Bolognesi
- Colli Bolognesi classico Pignoletto
- Colli di Faenza
- Colli di Parma
- Colli di Rimini
- Colli di Scandiano e di Canossa
- Colli d’Imola
- Colli Piacentini
- Colli Romagna Centrale
- Emilia o dell’Emilia Igt
- Forlì Igt
- Fortana del Taro Igt
- Gutturnio
- Lambrusco di Sorbara
- Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
- Lambrusco Salamino di Santa Croce
- Modena o di Modena
- Ortrugo dei Colli Piacentini o Ortrugo-Colli Piacentini
- Ravenna Igt
- Reggiano
- Reno
- Romagna
- Romagna Albana
- Rubicone Igt
- Sillaro o Bianco del Sillaro Igt
- Terre di Veleja Igt
- Val Tidone Igt
Scopri QUI un’eccezionale guida ai vini d’Italia. Un’edizione aggiornata e ampliata, con numerose mappe per identificare dove la produzione vitivinicola si colloca ai vertici mondiali per quantità, qualità e varietà delle denominazioni e dei territori. Un grande racconto geografico che illustra il profondo rapporto tra vino e territorio. Le mappe tematiche e i grafici di degustazione presenti favoriscono l’immediata conoscenza dei vini, dei territori e delle loro principali caratteristiche.
Nell’area conosciuta nel mondo come la “Parma food-valley” dove, grazie al clima, al terreno e agli artigiani che da generazioni rispettano le tradizioni con gli stessi metodi e gusti di una volta, nasce una delle eccellenze gastronomiche italiane: il prosciutto crudo. A Traversolo i maiali neri, antica razza quasi scomparsa, sono allevati all’ aperto in un ambiente naturale e protetto circondato da calanchi, barboj (vulcanetti di fango) e boschi di quercia.
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Il Parmigiano Reggiano è un formaggio DOP a pasta cruda, prodotto ancora artigianalmente, con latte crudo parzialmente scremato per affioramento e senza l’aggiunta di additivi o conservanti. L’Azienda Agricola Iris produce e stagiona Parmigiano Reggiano con latte proveniente unicamente dalla propria stalla, da animali di razze selezionate. 1400 forme all’anno per tre stagionature: 12/14 mesi, 24/36 mesi e 30/32 mesi. Un’attività per conoscere da vicino un allevamento e un caseificio biologico e degustare direttamente in azienda i prodotti derivati dal latte.
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Il Culatello di Zibello è patrimonio, ricchezza, di quella particolare terra adagiata lungo il grande fiume Po. Dove tra ottobre e febbraio, quando la “Bassa”è avvolta dalla nebbia (che è fattore determinante per la maturazione e la stagionatura) e dal freddo, viene prodotto il prestigioso salume. Qui all’interno di una antica corte medievale risalente al XII secolo potremo visitare le antiche celle di stagionatura e la lavorazione del culatello, l’azienda agricola con i maiali di razza Antica di “Nera Parmigiana”e i prodotti dell’orto, fino alla visita al Caseificio per vedere come nasce il Parmigiano Reggiano.
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